Più grande del cielo.

Non delude assolutamente il nuovo romanzo di una delle autrici francesi più lette in madrepatria. Un romanzo intelligente, leggero e frizzante come solo come i film che solo i francesi riescono a fare. Tutti inizia nella sala d’attesa di uno studio di uno psichiatra dove si incrociano Elsa, che è perennemente in ritardo, e Vincent che, viceversa, arriva sempre prima agli appuntamenti. Lei è una quarantenne divorziata con figlio adolescente che la vora nelle pompe funebri e che non riesce a superare il trauma della morte del padre. Lui, anch’egli divorziato (con due figli) invece è uno scrittore di successo che è a disagio per il suo…successo. All’inizio i due non si sopportato ma poi…Tutto in un libro davvero godibile che oltre a farci sorridere (certe battute sono da incorniciare) ci fa anche pensare…