Irriducibili pentecostali. La storia delle Assemblee di Dio in Italia nei documenti d'archivio

Riferimento: 9788855002127

Editore: NeP edizioni
Autore: Pagano Marina
In commercio dal: 15 Aprile 2022
Pagine: 326 p., Libro in brossura
EAN: 9788855002127
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Irriducibili pentecostali. La storia delle Assemblee di Dio in Italia nei documenti d'archivio

Irriducibili pentecostali. La storia delle Assemblee di Dio in Italia nei documenti d'archivio

 

Descrizione

Le origini del movimento pentecostale in Italia risalgono al 1908, quando giunse a Roma un emigrante italiano e annunciò il messaggio di un risveglio spirituale avvenuto anni prima negli Stati Uniti. Vent'anni dopo il regime fascista cominciò a preoccuparsi della diffusione del pentecostalismo, difficilmente inquadrabile nel clima di controllo dittatoriale. Nel 1929 Mussolini firmò il concordato con la Santa Sede e la legge sui Culti ammessi. Con una circolare riservata, la cosiddetta «Buffarini Guidi», il 9 aprile del 1935 fu bandito il culto pentecostale, «essendo risultato che esso si estrinseca e si concreta in pratiche religiose contrarie all'ordine sociale e nocive all'integrità fisica e psichica della razza». Storicamente interessante è che la circolare anticipa di tre anni e mezzo le leggi razziali in Italia, promulgate il 5 settembre 1938. Si adottarono perizie mediche, molti pentecostali furono malmenati, diffidati, incarcerati, rimpatriati, ammoniti e mandati al confino; i loro locali di culto furono chiusi, mentre nelle loro abitazioni irrompeva la Pubblica Sicurezza in base a segnalazioni anonime o di informatori dell'OVRA, requisendo Bibbie, innari, lettere.