Taranto: l'industria del Mar Piccolo da Filippo Cacace alla Comios (1861-1966)

Riferimento: 9788880995562

Editore: Scorpione
Autore: Stea Pinuccio
In commercio dal: 2023
Pagine: 380 p., Libro in brossura
EAN: 9788880995562
25,00 €
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Taranto: l'industria del Mar Piccolo da Filippo Cacace alla Comios (1861-1966)

Taranto: l'industria del Mar Piccolo da Filippo Cacace alla Comios (1861-1966)

 

Descrizione

Taranto ha avuto, nei millenni, nelle attività economiche legate al mare una delle sue caratteristiche fondamentali; di assoluto rilievo quelle legate alla mitilicoltura ed ostricoltura. La ricerca sviluppata si muove lungo alcune direttrici principali che si intrecciano: l'aspetto economico e politico, l'impatto del settore con i cambiamenti industriali e le due guerre mondiali, il permanere del problema dell'inquinamento. Emerge uno spaccato significativo della realtà complessiva della città di Taranto, nel contesto regionale e nazionale da cui la Storia di Taranto non può prescindere, proprio per il suo ruolo fortemente nazionale che è andato rafforzandosi nell'800 con l'Arsenale Militare e nel '900 con lo stabilimento siderurgico. L'opera prende le mosse dall'Unità d'Italia per concludersi nel 1966 con la fine dell'esperienza della Comios (Cooperativa Mitilicoltori e Ostricoltori) e la successiva sottoscrizione di una convenzione tra il Centro Ittico Tarantino Campano, subentrato alla Comios, e l'Italsider con la quale tutti i dipendenti del Centro Ittico vengono assunti dall'Italsider, sancendo il prevalere della monocultura dell'acciaio su mitilicoltura ed ostricoltura.