Pianeta degli insetti e di altri artropodi (Il)

Riferimento: 9788866940715

Editore: Ricca
Autore: Massa Bruno, Puma Toni
Collana: SCIENZE NATURALI
In commercio dal: 10 Febbraio 2022
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9788866940715
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Pianeta degli insetti e di altri artropodi (Il)

Pianeta degli insetti e di altri artropodi (Il)

 

Descrizione

Sembra esistano più di 200 milioni di insetti per ogni umano vivente sulla Terra; le specie di insetti rappresentano circa il 90% di tutti gli artropodi e più del 70% di tutte le specie animali conosciute. La maggioranza delle piante, una percentuale prossima all'80%, ha un'impollinazione entomofila, cioè è impollinata da insetti. Si stima che solamente nelle zone tropicali vivano tra 2,4 e 10,2 milioni di specie di artropodi, di cui la maggioranza è ancora sconosciuta. In pratica il nostro pianeta brulica di insetti e loro affini. I motivi per cui il pianeta terra è brulicante di questi animali provvisti di esoscheletro sono tantissimi e questo libro tenta di dare alcune interpretazioni del valore e dell'importanza degli insetti viventi tra noi umani. Questo libro non vuole essere un manuale entomologico, ma una fonte di informazioni tratte da articoli scientifici sulle incredibili relazioni esistenti tra gli insetti e altri organismi. Gli autori mettono in luce attraverso 33 brevi capitoli le caratteristiche che fanno degli insetti e altri artropodi organismi affascinanti, largamente inesplorati e alla base dei cosiddetti servizi ecosistemici. Siamo in un'epoca geologica dominata dall'uomo, per la quale è stato coniato il termine Antropocene. Purtroppo da più parti si riconosce l'apocalisse degli insetti, un declino senza precedenti che dovrebbe impegnare ogni governo nel comprendere le ragioni di questa diminuzione e di trovare i modi per attivare la loro salvaguardia. Sembra che le cause più importanti del declino degli insetti siano: 1) la perdita di habitat, l'intensificazione agricola e l'urbanizzazione; 2) l'inquinamento, soprattutto a carico di fitofarmaci sintetici e di fertilizzanti inorganici; 3) fattori biologici, come la presenza di patogeni e l'introduzione di specie alloctone; 4) cambiamenti climatici, almeno nelle zone tropicali; 5) l'inquinamento luminoso. Su questi temi, che rientrano nell'ampio argomento oggi denominato insect apocalypse, si dovrebbe sviluppare un dibattito serio, ma tarda molto a concretizzarsi. Prefazioni di Francesco Pennacchio e Marco Alberto Bologna.