Aprire quella porta. Il cinema come rappresentanza simbolica dell'inconscio

Riferimento: 9788865429297

Editore: La Scuola di Pitagora
Autore: Moscariello Angelo
Collana: FUE-Setting e Set
In commercio dal: 16 Novembre 2023
Pagine: 138 p., Libro in brossura
EAN: 9788865429297
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Aprire quella porta. Il cinema come rappresentanza simbolica dell'inconscio

Aprire quella porta. Il cinema come rappresentanza simbolica dell'inconscio

 

Descrizione

Attraverso un'analisi approfondita di alcuni film, l'autore indirizza le proprie riflessioni sull'immaginario filmico e sul suo linguaggio: non è infatti il semplice contenuto ad essere accostabile all'inconscio ma soprattutto il modo in cui viene realizzato un film: attraverso le immagini, il processo figurativo e la modalità espressiva si viene a creare tra film e spettatore quel circolo immaginale-linguistico per cui il cinema parla all'inconscio e l'inconscio parla al cinema. Al modello realistico-discorsivo di tanta filmografia, Moscariello oppone il modello immaginativo delle «metafore vive», un modello oggi rivivificato dall'uso del digitale che consente la creazione di 'mondi possibili'. Molti sono i film analizzati da Moscariello, attraverso un percorso sempre ricco di dati storici, sempre fedele al testo filmico e rispettoso di ogni contesto che li ha ispirati; ma anche un viaggio che trasporta il dato sul piano dell'immaginario e, senza mai perderlo, lo coglie nel suo senso nascosto e trasfigurato. Si tratta di un libro che riesce a dare una veste nuova e vivificata al cinema e lo avvicina a quel mondo di figure che popolano il nostro inconscio accostandolo al grande discorso psicologico di C. G. Jung e alle sue figure della psiche. Un libro, acuto, puntuale, di grande equilibrio tra verità storica e verità immaginativa, che si rivolge agli psicoanalisti, a tutti coloro che lavorano nel campo del cinema e a tutti i cultori delle arti visive.