Isabella Tomasi di Lampedusa. La più grande dei Gattopardi

Riferimento: 9791280654014

Editore: Carello
Autore: Bellanti Francesco
In commercio dal: 2021
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9791280654014
15,00 €
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Isabella Tomasi di Lampedusa. La più grande dei Gattopardi

Isabella Tomasi di Lampedusa. La più grande dei Gattopardi

 

Descrizione

Il racconto della vita leggendaria di suor Maria Crocifissa della Concezione (1645-1699), al secolo Isabella Tomasi di Lampedusa, antenata di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), ultimo discendente della nobile famiglia, autore del Gattopardo, che la inserì nel suo romanzo come la Beata Corbera. Figlia di Giulio, passato alla storia come il Duca Santo, e nel 1667 Principe di Palma di Montechiaro, fondata dal fratello gemello Carlo il 3 maggio 1637, sorella di Giuseppe Maria Tomasi (1649-1713), cardinale, beatificato nel 1803, e proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 1986, Isabella Tomasi è una personalità complessa che ha affascinato tanti scrittori e studiosi. Una grande mistica, dichiarata venerabile da papa Pio VI il 15 agosto 1787, famosa anche per una Lettera del Diavolo, scritto misterioso di cui si sono interessati tanti studiosi conservato nel Monastero Benedettino di clausura di Palma di Montechiaro, dove la monaca - entrata nell'Ordine il 7 ottobre 1660 - visse dal giorno della Pentecoste del 1662 fino alla morte avvenuta il 16 ottobre 1699. Il racconto poetico di una mistica dotata di vasta cultura e di eccezionale capacità visionaria, nel contesto di un'esperienza religiosa unica e sconvolgente - quella dei Tomasi nella seconda metà del '600 - nel panorama europeo e mondiale e di un progetto di santità che sfugge al controllo della famiglia e della Chiesa. Emergono dagli abissi del tempo parole piene gioia e di angoscia, di una donna venerata dal popolo del suo paese ma guardata spesso con sospetto da tanti chierici e teologi, parole che sembrano provenire da un altro mondo, da un altro pianeta, voci dell'aldilà, parole come luci irradiate dalla solitudine e dal silenzio di una donna consapevole di essere entrata nel terreno della salvezza, nell'amore e nel tempo giusto dell'eternità. Un fortunato e rivoluzionario approccio culturale di uno scrittore laico. La storia della mente e dei sogni, delle speranze di una nobile fanciulla, la storia di un paese, di un Regno, di un'epoca, di una civiltà.