Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace

Riferimento: 9788833643021

Editore: Pendragon
Autore: Palmieri Nicola Walter
Collana: Contemporanea
In commercio dal: 17 Febbraio 2021
Pagine: 529 p., Libro
EAN: 9788833643021
20,00 €
Quantità
Non disponibile

help_outlineContatta il negozio
Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace

Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace

 

Descrizione

Il Consiglio di sicurezza, istituito per mantenere pace e sicurezza internazionale, è stato costretto all'inefficienza partigiana, stretto nella camicia di forza con la quale i padroni lo hanno immobilizzato. Non ha potuto e non ha voluto responsabilmente assolvere il suo compito. Fra i suoi interventi peggiori furono tredici anni di perfide e ingiuste sanzioni contro il popolo iracheno, e il colpevole letargo in innumerevoli situazioni nelle quali avrebbe dovuto intervenire ma non si è mosso. Il libro affronta argomenti controversi: l'abrogazione implicita del Trattato di non-proliferazione (TNP) in applicazione del criterio inadimplenti non est adimplendum: le Nazioni nucleari si erano impegnate a disarmare, non lo hanno fatto, e di conseguenza i non-nucleari hanno la facoltà di ignorare il TNP; la nullità insanabile del regalo di Nikita Chrus?ëv della Crimea all'Ucraina, non autorizzato dalla Costituzione sovietica (come se Luigi Einaudi avesse, nel 1954, regalato la Sardegna - parte dell'Italia una e indivisibile - alla Francia); l'omissione di sanzioni ex-Capitolo VII Statuto ONU nei confronti di Israele per la persistente occupazione di territorio attribuito ai palestinesi, e la mancanza di analoghe sanzioni nei confronti della Turchia per l'occupazione di terra siriana; la viltà esibita dall'ONU nel non imporre il divieto assoluto di tenere arsenali di armi nucleari (come esiste quello contro l'uso di armi biologiche e chimiche), con ostracismo a tutto campo dei ricalcitranti. Il Consiglio di sicurezza dovrebbe essere abolito e sostituito da un'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite munita di ampi poteri vincolanti e inappellabili, investita del potere di deliberare, con doppia maggioranza di Stati e popolazioni, su tutti gli aspetti che creino rischio per la pace e la sicurezza internazionale, di vigilare autoritativamente affinché l'arroganza degli uomini non si trasformi in sopruso, di facilitare l'accesso di persone virtuose a custodi del diritto e della libertà, di premiare correttezza e lealtà nelle relazioni fra uomini e Stati.