I volti proibiti di Sofia

I volti proibiti di Sofia è una narrazione in versi di una lei (reale o immaginaria?!) che non si tira indietro sia nel gioco da perfetta esibizionista, sia negli amplessi con più uomini, nella condiscendenza del compagno-narratore. Un libro con tre sezioni; nella prima si elenca ciò che sarebbe bello accadesse, in una giostra di fantasticazione dei due protagonisti; nella seconda sezione, i pensieri diventano esperienze reali, con il piacere colto in vari momenti e in varie situazioni, senza limiti, con il narratore-spettatore dolente ed estatico al contempo, in un processo contraddittorio di distacco e riabbraccio con la sua lei. Nella terza sezione si ribadisce la dimensione privata del piacere erotico, il quale per essere libero e liberante, deve sganciarsi completamente da ogni forma di razionalità. Versi che stimolano la insubordinazione ad un dover essere, guidato da sovrastrutture culturali, che oscurano, di converso, il dionisiaco misterioso, parte umana ineludibile.