La stenografia nell'era digitale. La permanenza del segno nella fluidità della storia

Riferimento: 9788895310664

Editore: Biblioteca d'Orfeo
Collana: Simbolica
In commercio dal: 2022
Pagine: 136 p., Libro in brossura
EAN: 9788895310664
20,00 €
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La stenografia nell'era digitale. La permanenza del segno nella fluidità della storia

La stenografia nell'era digitale. La permanenza del segno nella fluidità della storia

 

Descrizione

Dal pensiero all'immagine, dal parlato alla scrittura: dalla poesia visiva alle scritture sintetiche. Da secoli si cerca la via più corretta e completa per  tradurre in un linguaggio che ha fissato segni di permanenza  quello nato della vibrante momentanea presenza di un destinatario. E di farlo con la massima concisione e fedeltà. Fra tutte le sintetiche (o 'tironiane' come si vuole, dal nome del segretario di Cicerone) la stenografia è quella che appare aver trovata la sua forma più convincente. Capi di stato e di governo, capi di imperi industriali, artisti e intellettuali di tutti i tempi e paesi hanno praticato la stenografia sempre sostenendo che questo avveniva  per 'conservare' qualcosa di vitale, un 'soffio' di verità contro la morta rendicontazione burocratica. Di questi caratteri - presenti in tutte le scritture sintetiche - questo volume offre una suggestiva rassegna. Per di più la stenografia - per quanto diffusa - limita certo il numero dei lettori, assicurando quella doppia valenza di 'libera lettura' e limitata scrittura che garantisce una sorta di 'naturale selezione' che ne fa anche il permanente fascino.